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Archive for “Febbraio, 2023”

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Truly Italian Roots

Febbraio 9, 2023 / no comments

Tredici Storie di eccellenze italiane

Truly Italian Roots, Ed. Rizzoli, si propone come una raccolta di emozioni e di racconti, narrati da personaggi che condividono con Gaggia la stessa curiosità e la stessa passione per la qualità.

Il ferro come materia, il fuoco come elemento, la passione come motore, la scultura come sfida, Nino come alter ego che racconta Paolo. L’universo creativo di Paolo Mezzadri affonda le sue radici nella tradizione artigiana del nonno maniscalco e specialista del ferro battuto. Prende poi forma nell’azienda di famiglia legata alla lavorazione delle lamiere di metallo e si nutre delle immagini fantasiose che affiorano alla mente dell’artista/artigiano che, fin da bambino, sognava di fare l’archeologo esploratore.

Il suo lavoro di imprenditore e la sua formazione scolastica, “fatta di numeri, formule, rette e parallele”, come racconta, “si stavano mangiando un po’ alla volta

Paolo”. Così ha cominciato ad ascoltare “le lettere e i pezzi di scarto del ferro” e la voce di Nino, quel personaggio alternativo e fuori dagli schemi che gli risuonava in testa.

“Ho iniziato a usare il ferro per lavoro e non per passione.

La passione è arrivata dopo, quando per me il ferro era ancora un pezzo, un numero, semplicemente un grande contenitore con un codice, una targhetta e, talvolta, un ciclo di verniciatura. Molte volte mi sono perso guardando pezzi tutti uguali… anzi conformi, come spesso mi veniva detto, tanto uguali e tanto perfetti da non avere un’anima.

Disegnati per essere usati e non per essere guardati, per essere puliti e non per essere annusati.”

Il suo percorso di scultore si ritrova nelle stanze del Castello di Cadeo – o Cadio, Cà Deo – risalente al 1300: un luogo importante sulla via consolare Emilia e una tappa del percorso francigeno tra Piacenza e Fidenza. Qui, nel silenzio della campagna piacentina, rotto solo dal rintocco delle campane che segnano le ore e dal cicaleccio delle oche che si muovono come una falange bianca rumorosa e disordinata, alloggiano i suoi pezzi d’affezione. Da una stanza all’altra, il percorso accoglie le sue sculture come le diverse versioni della Radice in ferro grezzo che si alza in un equilibrio instabile fino a quasi 3 metri di altezza…

Crediti

Ph. Stefania Giorgi Instagram @giorgistefi

Videomaker. Leonardo Mariani Instagram @leomariani18

Testi. Laura Maggi Instagram @lallimaggi

Azienda. Gaggia Instagram @gaggiamilano

Monica Milanovich Instagram @milkmo2010

Claudia Viola Instagram @cla.viola

Casa editrice. Rizzoli International Instagram @rizzolibooks

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Paolo Mezzadri

Febbraio 8, 2023 / no comments

Paolo Mezzadri: Nasce a Cremona nel 1966 dove vive e lavora

Dopo una lunga esperienza lavorativa nell’azienda di famiglia, nel 2010 decide di intraprendere un percorso nuovo e sicuramente molto creativo ed apre prima MyLab Design ed in seguito Metallifilati.

Come recita il nome stesso dell’azienda ” il sogno” è di poter realizzare, vivere e condividere emozioni partendo dalla semplicità del gesto… il gesto di un laboratorio mentale (e non solo), dove provare, sperimentare, incontrare ed attraversare elementi concreti con elementi assolutamente visionari. Partecipa ad Euroflora e al Salone Nautico di Genova con elementi d’arredo ed oggettistica, al MACEF, al Fuorisalone di Milano e ad Home Garden di Milano, con oggetti che si caratterizzano per varietà di proposta.

Il punto di partenza è il ferro: la sua origine e la sua storia, personale e artistica. La forza è il punto d’arrivo: in mezzo forme piegate, contorte, tagliate, concave e convesse, levigate o arrugginite. Paolo Mezzadri è attratto dallo “sbaglio di natura” per dirla con Montale, da quell’anello che non tiene e che fa andare oltre, fa scoprire ciò che la materia tiene tutto per sé e svela solo ai più attenti, ai curiosi, a chi non teme la rivelazione.

Le lettere: facile chiamarle lettere, facile pensare che siano solo parti di un codice comunicativo. Chi lo dice che le lettere dell’alfabeto sappiano sempre cosa dire? Si aggrovigliano, a volte, le lettere dell’alfabeto: dentro di noi, nella nostra testa, nel nostro cuore e vorrebbero dire ma non ci riescono, perchè spesso quello che hai dentro è così urgente che vorrebbe uscire tutto insieme e allora le lettere non fanno in tempo a scrivere, a scriversi… Le lettere di Paolo Mezzadri spesso sono in caduta libera o si aggrovigliano o sono inscritte in squadrati cubi assemblati in un’installazione che parla di esami, della sensazione di essere sempre sotto esame e di non voler più stare a questo gioco disumano del “chi è il più bravo”.

E allora si urla: quando non se ne può più, si urla da un megafono tutto ciò che si ha in corpo e l’urlo si deposita e si deforma, anzi si fa forma, contorta, piegata dall’urto/urlo, dolore che diventa solido, voce che si fa ferro e che si piega con la stessa forza di un enorme pugno nello stomaco. Perchè spesso l’urlo, per farsi sentire, davvero, prima deve farsi vedere, deve rendersi tattile, deve fare male, deve essere fisico, deve farsi materia e poi farsi sentire, in un paradossale gioco sinestetico.

E solo quando l’urlo si è fatto vista e udito insieme, quando ha dato sfogo a tutta la sua fisicità, solo allora l’urgenza espressiva lascia il posto alla sedimentazione, all’ironia affilata, al rasentato, garbato sarcasmo degli omini in scalata, delle forme umane che a fatica cercano di alzarsi e camminare su una superficie che sembra trattenerle. Essi sono la riflessione su ciò che siamo, urli a parte. Trappole intrappolate in una società che ci pone costantemente sotto esame, che ci vuole rampanti, poco importa se baroni o no, e che ci riduce a fragili esseri informi nel magma dei nostri stessi pregiudizi, ironicamente leggeri nella nostra scalata, altrettanto ironicamente  in equilibrio instabile nella nostra imminente, rovinosa caduta.

È uno sguardo disincantato sulla realtà, sul nostro frenetico arrabattarci che ci fa perdere continuamente tempo, che non ci fa vivere il presente presi come siamo dall’ansia per il nostro futuro; uno sguardo ironico e benevolo su quell’esserino piccolo piccolo che è l’uomo per cui Mezzadri nutre il più grande, smisurato amore.

MOSTRE PERSONALI

Realizza per il gruppo IMPREGILO, il segnalibro in occasione della presentazione del tracciato della nuova tangenziale esterna di Milano; ha esposto a Febbraio 2012 all’evento “Arte Cremona”, nel 2013 alla manifestazione “Arte Piacenza” e ultimamente alla mostra di “Arte Accessibile” di Milano.

Ha collaborato con il comune di Paratico e i suoi “Giocolieri” ora arredano lo splendido lungo lago. 

Nel novembre 2014 si è tenuta la sua prima mostra personale negli spazi della Fondazione San Domenico di Crema.

Dal 1 maggio al 18 ottobre 2015 partecipa a Summer Art, presso il JW Mariott Venice Resort & Spa sull’Isola delle Ros,e nella laguna di San Marco a Venezia – Progetto Venezia 2015: Sculture nel Parco (mostra collettiva).

Dal 29 agosto al 20 settembre 2015 ha partecipato con alcune opere all’VIII Biennale di Soncino. Le sue opere sono esposte in modo permanente negli spazi di una vecchia Filanda a Soresina (Cr).

Dal 10 Ottobre all’8 Novembre 2015 ha partecipato alla mostra Real Visuali a Savona.

Dal 3 al 15 Dicembre 2015 URBAN HUB COLLECTIVE : “Please leave your world here” alla Fabbrica del Vapore, a Milano.

Dal 12 al 14 Marzo 2016 ARTE Cremona, fiera d’arte contemporanea e moderna

Dal 22 al 30 Ottobre 2016, “Situazioni Contemporanee”, a Villa Tasca, Brembate (Bg)

Dal 26 Ottobre al 28 Novembre 2016, “Talk is Cheap”, presso Spaziocorsocomo9, a Milano.

Dal 11 al 13 Marzo 2017, “Arte Cremona 2017”.

Dal 26 agosto al 24 settembre 2017 Biennale di Soncino anche per il 2017, la IX edizione. 

25 agosto – 23 settembre 2017, Centro Formazione Arti Visive, Piazza Guerrazzi, Cecina (LI), IL PESO DELLE COSE a cura di Francesco Mutti

Il 29-30 settembre ed il 1 ottobre 2017. Progetto: Dehor Design Your Horizon Ad Oticolario, Villa Erba, Cernobbio (Lago di Como) 

Novembre-Dicembre 2017 Lettere Fuori Luogo, Pikidi Arte, Via Damiano Chiesa, Cremona

8 dicembre 2018 – 10 gennaio 2019 Art Adoption New Generation 2018 in collaborazione con Cortona Sviluppo con il patrocinio del Comune di Cortona IL GIOCO è il TEMPO AUDITORIUM SANT’AGOSTINO via Guelfa, 40 Cortona (Ar)

Dal 6 aprile al 19 maggio 2019. Parma 360 Festival della creatività contemporanea, 

Dal 6 luglio al 30 settembre 2019 Tempo Limitato Storie di cose e di incontri non sempre casuali Pietrasanta (LU)

Settembre 2021 Parma Città D’Oro

Settembre 2021 in Sicilia a Noto, Art In The Bin

Dal 1 marzo al 25 marzo 2022 Galleria Federica Ghizzoni, Milano. La fragilità non inquina

Dal 29 settembre al 20 ottobre 2022  Lausanne Art Fair 29 Sep 2022 – 02 Oct 2022 https://www.art3f.fr/en/lausanne-art-fair-en/

Dal 2 al 5 febbraio 2023 BOOMing Contemporary Art Show, Bologna.

Dal 14 al 16 aprile 2023 art3f, Zurich. Internation Contemporary Art Fair.

Maggio 2023 Galleria Federica Ghizzoni, Milano. Together

28 Settembre – 1 Ottobre 2023 Lausanne Art Fair, 6a Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea 

5 Ottobre 2023 – 15 Dicembre 2023 V Bienal del Sur, Venezuela

paolo mezzadri - p.iva 01569170192
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